tag:blogger.com,1999:blog-2741366273897101832.post4006198249378269014..comments2023-10-14T16:38:11.105+01:00Comments on EcoProgetti: L'incredibile buon senso dei "sovversivi" della NO-TAVUnknownnoreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2741366273897101832.post-86906606349430711652007-08-09T12:36:00.000+02:002007-08-09T12:36:00.000+02:00Non volevo minimizzare 3 e 4, ma ammetterai che la...Non volevo minimizzare 3 e 4, ma ammetterai che la "E’ ora che in Italia si cominci a fare le opere davvero utili..." sembra un po' una frase alla Catalano. E quali sono? Potremmo chiedere ad ogni italiano la sua personale lista delle 10 opere piu' utili (e sarebbe credo una riflessione utile ed interessante). Ma alla fine qualcuno (leggi il Governo) deve essere titolato ad avere l'ultima parola e decidere cosa e' utile e cosa no in tempi ragionevoli. Certo e' bene ed importante stimolare questi argomenti e vigilare.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2741366273897101832.post-60087933042350869622007-08-09T09:41:00.000+02:002007-08-09T09:41:00.000+02:00Prendo atto dei dati che fornisci e che sono diver...Prendo atto dei dati che fornisci e che sono diversi da quelli del video. Indagheremo. Non sono d'accordo però nel minimizzare i concetti 3 e 4. La buona politica e il rispetto per il proprio territorio stanno tutti lì.<BR/><BR/>Sono per una politica che sia grado di interpretare i fenomeni e che cerchi di guidarli, nei limiti del possibile.<BR/>Guarda da noi. Decenni di "disattenzione" hanno prodotto l'attuale situazione urbanistica. E' stato fatto molto e quasi tutto male. Ci troviamo il paesaggio deturpato, percentuali di utilizzo del suolo elevatissime soprattuto in pianura padana, infrastrutture deboli perchè non si è investito in quelle giuste, una voracità edilizia forse superiore all'epoca dei palazzinari, la visione miope della politica che vede il nord come una enorme piattaforma logistica, la pressione demografica su Pavia dell'area milanese che esplode. Un cocktail di elementi micidiale che in pochi anni cambierà faccia alla nostra provincia, che per me dovrebbe mantenere la storica vocazione agricola.<BR/><BR/>MaxM.L.https://www.blogger.com/profile/08759588456139736208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2741366273897101832.post-18199385938777873242007-08-09T09:37:00.000+02:002007-08-09T09:37:00.000+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.M.L.https://www.blogger.com/profile/08759588456139736208noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2741366273897101832.post-63599499509830172262007-08-08T12:04:00.000+02:002007-08-08T12:04:00.000+02:00Non ho dati per entrare nel dettaglio, ma qualche ...Non ho dati per entrare nel dettaglio, ma qualche commento nel merito e soprattutto nel metodo.<BR/><BR/>CONCETTO 1: a me sembra che l'attuale linea ferroviaria sia piu' una connessione locale Torino-Lione non inserita in un contesto di un vero corridoio di comunicazione che possa essere alternativo ad altre grosse vie di comunicazione europee. Chiaro che il traffico attuale e' in relazione a questo. Mentre completmente diverso (e da non mettere in relazione) dovrebbe essere il traffico potenziale di un corridoio veloce che possa seriamente essere preso in considerazione da chi trasporta merci fra l'ovest e un est in espansione (oggi Europa a tutti gli effetti) e magari coi nostri porti.<BR/><BR/>CONCETTO 2:<BR/>Avendo frequentato quella linea l'impressione e' che il TGV diventi un "Accellerato" in tutto il tratto italiano ed i tempi di percorrenza in Val di Susa non siano competitivi con il trasporto su gomma. Magari mi sbaglio, ma dopo qualche tentativo, ho usato sempre l'auto. Ho paura che con la linea esistente si avrebbe un corridoio incompleto (mentre mi sembra che lato francese i lavori stiano procedendo).<BR/><BR/>CONCETTO 3,4, ETC...:<BR/>Su questi temi si possono avere le opinioni piu' disparate. Si possono presentare studi pro e contro e passare decenni a discutere. E' lecita anche la posizione di chi la TAV non la vuole e basta! E' necessario pero' che qualcuno abbia la possibilita' di decidere e certe decisioni vanno prese a livello nazionale. Referendum (se fatti) devono essere a livello nazionale (perche' le opere e le infrastrutture sono di interesse nazionale). Altrimenti si blocca tutto. <BR/><BR/>Anzi viaggiando in Europa si ha l'impressione che gli altri siano progrediti in questi ultimi vent'anni e noi no abbiamo piu' costruito niente. Magari c'e' a chi questo piace, ma un conto e' costruire e fare con "criterio", un conto e' non fare nulla, dalle strade ai termovalorizzatori (senza indignarsi poi se le immondizie le mandiamo ogni giorno in Germania a caro prezzo, dove non solo riciclano molto piu' di noi ma hanno anche i termovalorizzatori, etc...).Anonymousnoreply@blogger.com