giovedì 6 marzo 2008

E Boni cadde per la seconda volta

A valle della chiusura della seconda puntata della vicenda Boni/ammazzaprchi (ma Boni ne ha già promesso una terza) diamo uno sguardo al campo di battaglia, e agli eserciti che si sono fronteggiati: l'armata brancaleon-ambientalista da una parte e la macchina da guerra arraffatutto di Formigoni e soci dall'altra.

Discreto rilievo sulla stampa, le tante iniziative sono servite a tenere alta l'attenzione ma l'ingranaggio si è inceppato e l'emendmento è stato ritirato, per un "cedimento" nella maggioranza, la Lega Nord pare infatti abbia dato segnali (dall'alto? dal basso?) di un certo malessere di fronte alla leggerezza con cui si mandava in pensione un sistema di tutela del territorio che tutto sommato aveva funzionato per oltre un trentennio.

Qui rassegna e commenti sulla seconda ritirata dell'assessore più discusso del momento.

Pare inoltre che tutta questa pubblicità non sia piaciuta in vista delle elezioni di Aprile, non è bello alzare una coltre di ostilità intorno a sè, passando per turpe cemetificatore , e trascinare inevitabilmente, nel danno di immagine, i colleghi della maggioranza di centrodestra.
Proprio a un passo dalle urne. Ma non lo sa assessore che sono proprio le settimane che precedono le elezioni quelle in cui bisogna raccontare qualche balla per far contenti tutti?
C'è tempo dopo per i giochi di prestigio. E poi ci stanno osservando per l'expo'... mentre la sciura Moratti fa proclami da neo-ecologista e parla di una expo' incentrata sull'ambiente, lei se ne esce con le semplificazioni per costruire nei parchi?

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