venerdì 7 marzo 2008

Il Parco del Ticino ha già dato

Da VareseNews i numeri della Malpensa-Boffalora una superstrada nel parco del Ticino.
(qui invece gli altri numeri, quelli dei costi sociali ed econominci)


Lonate Pozzolo
- Ultimati quasi al cento per cento i lavori sui diciotto chilometri e seicento metri del tracciato
I numeri della nuova superstrada

Diciotto chilometri e seicento metri d'asfalto, circa 11 km di viabilità secondaria, otto svincoli, una variante per Vanzaghello da connettere alla SS 341 Gallaratese (che a sua volta sarà oggetto in futuro di un raddoppio funzionale, con collegamento a SS 336 e Pedemontana). E ancora 16 gallerie artificiali presso svincoli o zone boschive da preservare - l'opera corre nel territorio del Parco Ticino, già aggredito da Malpensa - due viadotti e 16 sottopassi realizzati per mantenere la viabilità locale. Il tutto per un investimento di 208 milioni di euro interamente coperti da Anas. Questi i numeri della Malpensa-Boffalora, superstrada ormai vicinissima al sospirato completamento, dopo una complessa vicenda costruttiva trascinatasi per quasi quattro anni. I lavori erano stati consegnati formlalmente il 20 aprile 2004, ma due sospensive del TAR Lombardia in relazione ad un terreno demaniale in uso alla Difesa e ad un collettore fognario avevano fatto slittare la consegna definitiva al 17 giugno 2005. Successive varianti di progetto hanno poi risolto i problemi incontrati, senza aggravio di costi ma con ulteriore inevitabile perdita di tempo.

Il direttore Centrale delle Nuove Costruzioni dell’Anas, ingegner Gavino Coratza, presente oggi al sopralluogo condotto dall’assessore regionale Cattaneo e dal capo del compartimento viabilità per la Lombardia Mucilli, ribadisce che a questo punto “le opere principali sono state praticamente ultimate dall’Anas". Sono in corso il completamento del tappeto d’usura drenante, della segnaletica e delle barriere metalliche, la verniciatura delle gallerie artificiali, nonché le prove funzionali degli impianti di illuminazione.

Il tracciato parte da dove termina l'attuale SS336, all'altezza della rotonda d'accesso dalla SS527 Bustese in territorio di Lonate Pozzolo, e attraversando i boschi sfiora Sant'Antonino Ticino per poi contornare Castano Primo, toccando quindi Buscate, Cuggiono, Inveruno e Mesero. L'ultima opera è il viadotto che scavalca l'A4 Milano-Torino presso il casello di Marcallo-Mesero (già Boffalora) e la costruenda linea ferroviaria ad alta velocità, quindi la superstrada raggiunge la Padana Superiore in territorio di Magenta.

Anas sottolinea il ruolo fondamentale della Malpensa-Boffalora sia per l’aeroporto, "che vedrà velocizzati i collegamenti con molte zone della Lombardia e del Piemonte (in particolare Novara e Torino)", sia per i cittadini e le imprese del territorio. L’arteria consentirà di realizzare un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo." Il rispetto dei tempi di completamento delle opere e l’entrata in esercizio del collegamento entro il 31 marzo 2008" si rimarca nel comunicato di Anas "sono stati assicurati grazie all’impegno dell’Anas nella Direzione dei lavori e nel monitoraggio dei tempi, alla determinazione dell’impresa (Adanti, ndr) e all’efficace azione di coordinamento svolta dalla Regione Lombardia con gli enti gestori delle interferenze”.


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