Mille e-mail ai parlamentari italiani per denunciare l'emergenza parchi in Lombardia
Il comunicato stampa degli amici di Beppe Grillo della Lombardia, con un appello ai parlamentari italiani
Gli Amici di Beppe Grillo della Lombardia (Pavia, Milano, Mantova, Lecco, Como, Sondrio, ecc), insieme con numerose altre associazioni,
denunciano l'aggressione ai parchi lombardi che si sta consumando in questi giorni e fanno appello a tutti i parlamentari italiani perché si attivino per la tutela di questo importante patrimonio comune.
E' una aggressione in punta di penna, condotta secondo le procedure. Perfettamente legale ma potenzialmente devastante. Con il PDL (progetto di legge) 207 la Regione Lombardia, di fatto, toglie ai parchi regionali il potere di veto. In particolare l'emendamento Boni (art. 13bis) stabilisce che se un comune presenta un progetto di lottizzazione sul territorio del parco, e questo viene respinto dall'ente parco allora la competenza sulla decisione passa alla Regione che può ribaltare il parere negativo e approvare quindi la lottizzazione. La pianificazione territoriale del parco sarà quindi dettata dagli equilibri politici, dalle pressioni dei costruttori, dalle emergenze del momento, dalle scadenze elettorali senza più alcun filtro. Non a caso l'emendamento Boni è subito stato ribattezzato "ammazzaparchi".
Il fenomeno interessa ormai diverse regioni oltre alla Lombardia, anche Veneto, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta stanno mettendo mano alle rispettive normative regionali sulle aree protette con intenzioni analoghe.
Si tratta a tutti gli effetti una questione nazionale. Per questo ci rivolgiamo al parlamento italiano. Nella email che inviamo a ciascun parlamentare chiediamo 3 cose:
- una attivazione immediata per bloccare l'emendamento Boni (il passaggio in Consiglio Regionale per l'approvazione definitiva è previsto per martedì 4 marzo)
- una direttiva nazionale che impedisca alle Regioni di stravolgere i parchi
- riferimenti espliciti, nei programmi per le prossime elezioni politiche, alla tutela delle aree protette e alla limitazione del consumo di suolo.
(in calce il comunicato ai parlamentari)
Pavia 27-02-2008
- Gli amici di Beppe Grillo della Lombardia (unione dei meet-up lombardi)
- Associazione per il Parco sud Milano
- Comitato per il Parco "A. Cederna" - Monza
- Eddyburg.it -
- Associazione "La Rondine"
- Comitati contro l'utostrada Broni - Pavia - Mortara
- Legambiente provinciale Pavia
- Circolo Legambiente Milano Ovest
- Comitato Agricoltori Pavia
- WWF Oltrepo Pavese
- Italia Nostra Pavia
Gli amici di Beppe Grillo della Lombardia sono:
I Grilli Altoparlanti di Milano
Amici di Beppe Grillo di Pavia
Amici di beppe grillo di Lecco
Amici di Beppe Grillo di Bergamo e Provincia
Amici di Beppe Grillo di Sondrio e Provincia
Beppe Grillo Meetup per Como e provincia
Mantova Beppe Grillo Group
Amici di Beppe Grillo a Monza
Busto Arsizio Beppe Grillo Meetup Group
I Grillini dei Navigli, Abbiategrasso-Magenta amici di Beppe
Il testo dell'appello ai i parlamentari italiani
L'assedio ai parchi regionali della Lombardia: una questione nazionale
Cosa sta succedendo:
La Regione Lombarda ha approvato, al momento solo in commissione Territorio, alcune proposte di modifica alla legge sull'urbanistica 12/05 che di fatto annullano le prerogative di programmazione e controllo dei parchi regionali. Viene infatti affidata alla Regione la decisione finale sulle varianti urbanistiche su cui non si trovano d'accordo Comuni e Enti parco: in pratica, se un ente dice no a una variante voluta da un Comune, la decisione finale passa alla Regione Lombardia. E' una norma che può segnare la fine dei parchi lombardi e della rete naturale che ancora mantengono in vita, a cominciare dal Sud Milano, sul quale da tempo incombono gli interessi dei costruttori.
Cosa pensiamo di quello che sta succedendo:
Crediamo che una proposta di questo tipo non sia compatibile con una seria politica di gestione dell'ambiente e del territorio. In una Regione come la Lombardia, caratterizzata da un crescente e invasivo grado di antropizzazione e di degrado delle risorse ambientali, introdurre norme destinate ad intaccare la funzionalità delle aree protette sarebbe oltremodo pericoloso e deleterio.
Cosa vi chiediamo come nostri rappresentanti:
- Di attivarvi perché i proponenti ritirino gli emendamenti alla legge 12/05 (in particolare l'emendamento Boni, art. 13 bis, detto "ammazzaparchi") che costituiscono una minaccia per la tutela dei parchi lombardi.
I tempi sono strettissimi, il Consiglio Regionale della Lombardia voterà il 4 marzo il pacchetto di modifiche.
- Di impegnarvi per una direttiva nazionale sulla gestione delle aree protette perché il cattivo esempio della Regione Lombardia non faccia scuola. Dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia, dal Piemonte, dalla Valle d'Aosta giungono segnali di allarme sui possibili interventi normativi per consentire la lottizzazione delle aree protette.
- Di operare perché siano introdotti nei programmi dei partiti di cui siete espressione, in vista delle prossime elezioni politiche primaverili, espliciti riferimenti alla tutela delle aree protette e al contenimento del consumo di suolo.
Pavia, 27 Febbraio 2008
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